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23/12/08

La festa degli auguri

LA GRANDE FAMIGLIA GRANATA

La sconfitta con l'Eurotezze non scalfisce il morale della società. Il presidente: delusi sì, ma anche più arrabbiati.

La vera dimensione di una società sportiva la si ha quando si può vedere tutto insieme, in un unico ideale abbraccio, il grande lavoro che viene svolto a cominciare dal settore giovanile. Ci sono numeri importanti sia quantitativamente, come si può facilmente dedurre dalla foto, ma sia soprattutto qualitativamente. Il Chioggia Sottomarina è protagonista in quasi tutti i campionati in cui partecipa: dai più piccoli, le scuole calcio, ai più grandicelli, fino alla prima squadra. Certo la sconfitta di Rizzi e compagni contro l'Eurotezze nell'ultimo turno di campionato è stata una delusione per tutti ma di certo il morale di una società importante, non solo nell'aspetto agonistico, ma anche nell'aspetto sociale, non può essere scalfito da una sconfitta per quanto bruciante essa sia. Ed è con grande professionalità che si sono calati nella parte i tecnici, i giocatori, il presidente in una serata fantastica che ha mostrato a tutti quanto sia speciale quella famiglia chiamata Chioggia Sottomarina.

Il presidente: deluso ma non abbattuto, anzi molto arrabbiato.

C'era, senza nasconderci dietro ad un paravento di ipocrisie, da tirare su il morale della squadra e chi allora meglio del presidente, da grande comunicatore qual'è, poteva riuscirci. Così, anche nel corso della cena, che si è tenuta presso il ristorante "Da Sardellina", ha voluto ribadire la propria convinzione. "I have a dream - ha detto ai giocatori il presidente Levantaci - e questo sogno nessuno ce lo può togliere. Yes, we can, ce la possiamo fare, giusto per parafrasare la campagna elettorale del neo presidente americano Obama". "Ghe la podemo far", ha ribadito con un concetto più veneziano l'assessore allo sport Nicola Pecchie. Insomma delusi sì ma non certo abbattuti. "Dire che non arriviamo delusi alla sosta - ha continuato il presidente granata - sarebbe come nascondere la testa sotto la sabbia. Siamo delusi sì, ma di certo non già sconfitti, anzi oserei dire che siamo molto arrabbiati e che questa rabbia si può tradurre in energia positiva. Credo che questa squadra abbia i giocatori giusti per poter competere fino in fondo e la stessa società non farà loro mancare nulla per poter lavorare nel miglior modo possibile. Dobbiamo reagire tutti quanti, assieme al nostro mister Ennio Dal Bianco, con il quale abbiamo sempre ottenuto degli ottimi risultati, che penso possa essere il più incazzato di tutti per come stanno andando le cose. Mi piacerebbe che tutti i giocatori prendessero ad esempio Alberto Ballarin, per la rabbia agonistica con cui affronta tutte le partite. Certo siamo consapevoli che per raggiungere il nostro sogno bisognerà fare un girone di ritorno strepitoso, però è altrettanto vero che siamo consapevoli che Sacilese ed Eurotezze sono sicuramente due ottime squadre ma sono molto differenti dalle corazzate che c'erano nella passata stagione. Insomma ci credono i giocatori, ci credono i tecnici e quindi il presidente ci deve sempre credere per primo".

Mercato difficile: si possono prendere solo svincolati

"Il rammarico della mia campagna acquisti - continua il presidente Levantaci - è di non aver saputo trovare quel centrocampista che potesse fare da guida alla squadra, un faro che avesse potuto illuminare il centrocampo e che sarebbe servito per completare una squadra già comunque competitiva. A dicembre abbiamo ceduto tre giocatori (Bittante, Bellemo e Vido) che comunque stanno facendo bene nelle squadre dove sono approdati, mentre abbiamo svincolato Campagnolo, Corontini e Garcia (che domani torna in Uruguay), un ragazzo per il quale nutro una simpatia particolare per la serietà e la professionalità con cui si è allenato. Un ragazzo speciale che probabilmente non è stato capito. Inutile nascondere che a noi, fermo restando le buonissime cose fatte vedere dagli altri attaccanti, ci è mancato anche un giocatore come Gustavo Ferretti che speriamo possa essere al più presto utilizzabile". Naturalmente i tifosi si chiedono anche se il Chioggia Sottomarina tornerà sul mercato. "Non è semplice - afferma il presidente - perchè i regolamenti in questo senso, per il mercato di gennaio per quanto riguarda i dilettanti sono molto limitativi. In pratica una società dilettantistica può tesserare un giocatore proveniente dalle Lega Pro solo se questi si è svincolato entro il 31 dicembre e che sempre in dicembre non abbia mai giocato. Oppure si possono ingaggiare i giocatori svincolati al 17 dicembre dalle altre società di Serie D o anche giocatori che arrivano dai campionati esteri entro il 31 dicembre. Per tutti gli altri casi non è possibile. Pertanto è chiaro che stiamo alla finestra e vedremo, ma siamo disposti ad investire solo se si tratta di un centrocampista che possa fare la differenza. In chiusura permettetemi di augurare a tutti i nostri tifosi, che comunque ci seguono sempre, un Buon Natale ed un felice anno nuovo nella speranza che si possa raggiungere quel sogno che abbiamo in comune".

Vacanze: il programma degli allenamenti

Rompete le righe oggi per la squadra che ha sostenuto l'ultimo allenamento, prima della pausa natalizia, nel pomeriggio sul terreno del "Ballarin". Per quanto riguarda le prossime giornate il programma prevede riposo assoluto da mercoledì 24 a domenica 28. Ripresa degli allenamenti lunedì 29 alle ore 15. Sedute mattutine poi martedì 30 e mercoledì 31 alle ore 10. Riposo il giorno di Capodanno e poi venerdì 2 gennaio si ritorna a sudare nel pomeriggio alle 15. Allenamento di rifinitura sabato mattina alle 10 in vista della gara con il Somma che si giocherà domenica 4 gennaio.

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